Rate del mutuo non pagate: cosa si rischia

Cosa capita se non pago la rata del mutuo?

Chi ha stipulato un contratto di mutuo con una banca o una finanziaria si impegna a restituire il capitale ricevuto in prestito, più gli interessi, attraverso il pagamento di rate mensili. Ma cosa succede se non si riesce a pagare la rata del mutuo per motivi di difficoltà economica o di imprevisti? Quali sono le conseguenze e i rimedi possibili?

Le conseguenze del mancato pagamento della rata del mutuo

Il mancato pagamento della rata del mutuo, anche solo di una parte di essa, comporta delle conseguenze negative per il debitore, che possono andare dal semplice aggravio dei costi alla perdita dell’immobile ipotecato.

Vediamo più nel dettaglio:

Il mutuatario, in caso di mancato o ritardato pagamento, dovrà pagare gli interessi di mora, legali e le spese di recupero al fine di risarcire la propria Banca del danno subito. I tassi di mora, in linea generale, comportano una maggiorazione dei tassi di interesse già pattuiti con l’Istituto di Credito, che varia dal 2% al 4% per ogni rata non pagata.

Normalmente dopo 6 rate scadute la banca invia una lettera al debitore dove viene indicato che per inadempienza contrattuale il contratto è risolto, tale lettera indica “La decadenza del beneficio del termine” è il diritto dell’istituto di credito, che ha concesso il finanziamento, di richiedere al debitore, senza attendere il normale pagamento rateale, la restituzione immediata del debito residuo in seguito ad inadempienze contrattuali.

Il nominativo del debitore non pagante viene iscritto nelle liste dei cattivi pagatori (CRIF Ogni privato cittadino può rivolgersi direttamente alla Centrali Rischi gestita dalla Banca d’Italia per verificare se è annoverato come cattivo pagatore. Il servizio è gratuito, messo a disposizione dalla CR, e permette di conoscere solo i dati registrati a proprio nome), sia quelle della Crif e delle altre Sic, sia quelle della Centrale Rischi. Questo significa che il debitore avrà difficoltà a ottenere altri finanziamenti da parte delle banche e delle finanziarie, che potranno consultare i suoi dati e valutare la sua affidabilità creditizia.

La Banca o la finanziaria deve notificare l’atto di precetto (Il precetto è l’atto con il quale il creditore intima al proprio debitore di adempiere in suo favore l’obbligo contenuto nel titolo esecutivo, dandogli avviso che in caso di mancato adempimento, procederà ad esecuzione forzata nei suoi confronti)

Decorsi 10 giorni dalla notifica del precetto il creditore potrà avviare una procedura esecutiva per recuperare il credito vantato nei confronti del debitore. Questa procedura prevede il pignoramento dell’immobile ipotecato e la sua successiva vendita all’asta giudiziaria. In questo modo, la Banca o la finanziaria si rifarà sul ricavato della vendita, mentre il debitore perderà la proprietà dell’immobile e nella maggior parte dei casi rimanere debitore per la differenza non recuperata con la vendita del bene in asta.

I rimedi possibili per evitare il mancato pagamento della rata del mutuo

Per evitare di incorrere nelle conseguenze del mancato pagamento della rata del mutuo, è importante agire tempestivamente e cercare una soluzione con la propria Banca o finanziaria.

Alcuni rimedi possibili sono:

La rinegoziazione del mutuo: consiste nella modifica di alcune condizioni del contratto originario, come ad esempio la durata, il tasso di interesse, l’importo della rata. Questa soluzione può essere utile per adeguare il piano di ammortamento alle proprie esigenze e capacità di pagamento.

La sospensione temporanea del mutuo: consiste nella concessione da parte della Banca o della finanziaria di un periodo di sospensione del pagamento delle rate, che può variare da alcuni mesi a qualche anno. Questa soluzione può essere utile per superare momenti di difficoltà transitoria, come ad esempio la perdita del lavoro o una malattia grave.

La surroga o la portabilità del mutuo: consiste nel trasferire il proprio debito verso un’altra Banca o finanziaria che offra condizioni più vantaggiose, come ad esempio un tasso più basso o una durata più lunga. Queste soluzioni possono essere utili per ridurre il costo complessivo del mutuo e alleggerire il peso delle rate.

Conclusioni

Pagare regolarmente le rate del mutuo è fondamentale per evitare problemi con la propria Banca o finanziaria e per non rischiare di perdere l’immobile ipotecato. Tuttavia, se si incontrano delle difficoltà economiche o degli imprevisti che impediscono di onorare il debito, è possibile cercare delle soluzioni alternative, come la rinegoziazione, la sospensione, la surroga o la portabilità del mutuo. 

L’importante è comunicare tempestivamente con il proprio creditore e cercare un accordo che sia vantaggioso per entrambe le parti. Solo così si potrà salvaguardare il proprio investimento immobiliare e la propria serenità finanziaria.

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