Come trovare aste immobiliari convenienti

Gare di aste telematiche: come funzionano

Quando un’asta senza incanto riceve molteplici offerte, il giudice procede con l’attivazione di una gara che parte dall’offerta più alta. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di rilancio e l’immobile viene aggiudicato dalla somma più alta entro il tempo concesso.  

Al termine della gara il delegato (per le esecuzioni immobiliari)  e/o curatore (per i concordati/fallimenti) comunica l’offerta vincente e pubblica il verbale di aggiudicazione. L’aggiudicatario normalmente ha tra i 60 ed i 120 giorni a disposizione per saldare il prezzo, successivamente al saldo prezzo viene emesso il decreto di trasferimento.

Vendita Asincrona Telematica

Le offerte vengono proposte telematicamente e non necessariamente in contemporanea. Infatti, il conto alla rovescia indica soltanto la scadenza della gara, anziché limitare il periodo in cui gli offerenti possono effettuare il rilancio. I partecipanti restano collegati per vari giorni al portale online, dalla data di inizio fino alla chiusura dell’asta. 

I rilanci devono essere effettuati in un lasso temporale prefissato dall’avviso di vendita, tuttavia la gara può prevedere una auto-estensione dal referente della vendita se arrivano delle offerte negli ultimi minuti dell’asta. 

A differenza della gara sincrona e sincrona mista, quella asincrona non include la partecipazione simultanea del giudice o referente della procedura.

Vendita Sincrona Telematica

La gara ha luogo sul portale della procedura all’orario reso noto sulla pagina vendita, dopo aver verificato le offerte inviate tramite PEC. Il giudice o referente della procedura è connesso simultaneamente con gli offerenti, per poterli assistere. Una volta avviata la gara, parte il conto alla rovescia che ricomincia ad ogni rilancio e solitamente ha la durata di 5 minuti. Terminato il count-down, l’aggiudicatario è la persona con il prezzo maggiore alla fine della gara.

Vendita Sincrona Mista

Si differenzia dalla gara sincrona, poiché oltre ai partecipanti online sono presenti anche persone fisiche presso l’aula designata dal delegato. Le offerte vanno fatte tramite busta digitale o busta cartacea. Le buste digitali sono inviate tramite PEC, mentre quelle cartacee vengono depositate in cancelleria o presso lo studio del delegato alla vendita. Importante notare che l’adesione è in base alla modalità dell’offerta. 

Coloro che hanno mandato la busta con la posta elettronica non possono presentarsi al luogo dell’asta, potrà gareggiare online, al contempo chi ha effettuato l’adesione con il metodo tradizionale non può partecipare in modalità telematica. I rilanci in sala vengono mostrati sulla piattaforma online e le buste sul portale sono visibili agli offerenti dinanzi al giudice, in modo da tenere aggiornati tutti i partecipanti e svolgere le due modalità nello stesso arco di tempo. 

La gara si conclude una volta esaurito il limite temporale posto dal giudice, e soprattutto se non ci sono delle offerte migliorative dopo l’ultima offerta valida.

Cosa sono le offerte migliorative

Dopo l’aggiudicazione è possibile proporre una offerta migliorativa, ovvero rilanciare il prezzo finale raggiunto con la gara, per evitare la svalutazione dell’immobile e consentire il raggiungimento dell’offerta desiderata. Questo tipo di offerta si può applicare soltanto alle aste con incanto e si può effettuare entro 10 giorni dal termine della gara. 

Al termine della gara senza incanto, il giudice può richiedere una gara con incanto in modalità telematica, partendo dall’offerta migliorativa. Questo accade spesso se l’asta precedente risulta deserta, ossia l’offerta vincente non risulta valida per via del mancato raggiungimento del prezzo base. Il giudice deve verificare la correttezza dell’offerta migliorativa e comunicare alla cancelleria e all’aggiudicatario l’avvio della nuova gara, prima di procedere. 

L’offerta migliorativa può essere fatta sia da nuovi offerenti che dai non aggiudicatari della gara precedente. Per quanto concerne questi ultimi, devono integrare nella loro offerta anche la cauzione depositata precedentemente. L’offerta migliorativa deve raggiungere il prezzo base e la gara successiva deve includere perlomeno un rilancio. 

Possono presentare offerte migliorative sia i nuovi offerenti che gli offerenti della precedente vendita non aggiudicatari. In quest’ultimo caso però dovranno integrare la cauzione precedentemente depositata (che di norma deve corrispondere al 10% del prezzo offerto).

È possibile richiedere la delega telematica?

Sì, a differenza delle altre aste, l’asta con incanto dà l’opzione di essere rappresentati da qualsiasi persona con procura speciale notarile, senza la necessità di trovare un avvocato. D’altro canto molti tribunali accettano soltanto le deleghe da avvocati iscritti all’ordine professionale. 

Se l’avvocato rappresentante risulta aggiudicatario, ha tre giorni a disposizione per nominare alla cancelleria il nome del rappresentato e depositare la procura speciale notarile. In caso di tardività o mancanza, diventa aggiudicatario l’avvocato anziché l’offerente.

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