Il monolocale è uno degli immobili sempre più ricercati nelle città grandi italiane: compatto e funzionale, accompagna la vita di studenti, giovani lavoratori e professionisti che scelgono praticità e posizione al giusto prezzo.
Da Milano a Roma, passando per Torino, Bologna e Firenze, questo tipo di abitazione è sinonimo di opportunità, sia per chi lo vive ogni giorno sia per chi lo guarda come investimento.
In particolare, nel mondo delle aste immobiliari, il monolocale rappresenta spesso la porta d’ingresso a un acquisto strategico e conveniente.
Cosa si intende per monolocale?
Il monolocale è, per definizione, un’unità abitativa costituita da un unico ambiente principale che racchiude al suo interno la zona giorno e la zona notte, a cui si aggiunge un bagno separato.
All’interno dello stesso spazio trovano posto letto, area living e angolo cottura, spesso organizzati in modo razionale per sfruttare al meglio ogni metro quadrato.
Questa tipologia abitativa rappresenta la massima espressione della funzionalità e della compattezza, perché concentra tutto ciò che serve in pochi metri. Nonostante le dimensioni ridotte, infatti, il monolocale è in grado di offrire i comfort necessari per vivere quotidianamente, soprattutto se progettato o arredato con soluzioni salvaspazio.
Il monolocale non è soltanto una “casa piccola”: è uno spazio che risponde a esigenze specifiche. Per chi cerca indipendenza senza dover affrontare costi elevati, oppure per chi trascorre molto tempo fuori casa per lavoro o studio, si rivela la soluzione ideale. Proprio per queste caratteristiche, è tra gli immobili più diffusi e richiesti nelle grandi città, dove praticità e posizione vengono spesso prima della metratura.
Quanto è un monolocale in termini di superficie?
Le dimensioni di un monolocale non sono casuali, ma regolate da normative precise. Fino a poco tempo fa, il riferimento principale era quello stabilito dal D.M. 5 luglio 1975, che fissava una superficie minima di 28 mq per una persona e 38 mq per due persone.
Con il nuovo Decreto Salva Casa” 2024, però, i parametri sono stati rivisti al ribasso: oggi un monolocale può avere una superficie minima di 20 mq per una persona e 28 mq per due persone, purché vengano rispettate alcune condizioni. In particolare, la riduzione è applicabile nei casi di recupero o ristrutturazione tramite CILA o SCIA asseverata da un tecnico abilitato, e sempre nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari minimi previsti dalla normativa.
Tra questi requisiti figurano:
- illuminazione naturale con superficie finestrata apribile pari ad almeno 1/8 della superficie calpestabile;
- ventilazione naturale (la sola ventilazione meccanica non è sufficiente);
- bagno completo e separato rispetto alla zona giorno.
Questa modifica normativa ha l’obiettivo di favorire il recupero edilizio e rendere più agevole la trasformazione di spazi esistenti in abitazioni a norma, soprattutto nei contesti urbani dove la domanda di monolocali è particolarmente alta.
Cosa comprende il monolocale?
Il monolocale è caratterizzato da un unico ambiente multifunzionale che unisce la zona giorno e la zona notte, progettato per sfruttare al massimo lo spazio disponibile. All’interno, generalmente troviamo:
- Area soggiorno/camera da letto: uno spazio unico dove convivono letto, divano e zona relax, organizzato in modo funzionale per garantire comfort e praticità.
- Cucina o angolo cottura: integrato nell’ambiente principale, permette di preparare pasti senza occupare spazi aggiuntivi.
- Bagno separato: completo di tutti i servizi necessari, mantiene la privacy e la funzionalità dell’abitazione.
Molti monolocali moderni offrono anche soluzioni aggiuntive per ottimizzare gli spazi, come un piccolo balcone, soppalchi o armadiature su misura, trasformando così una superficie ridotta in un’abitazione confortevole e versatile.
Che differenza c’è tra monolocale e bilocale?
La principale differenza tra monolocale e bilocale riguarda la suddivisione degli ambienti. Nel bilocale troviamo una camera da letto separata rispetto al soggiorno con cucina, mentre il monolocale integra tutto in un unico ambiente. Questo rende il bilocale più adatto a coppie o a chi cerca una maggiore privacy, mentre il monolocale rimane la soluzione ideale per single o studenti.
Perché vivere in un monolocale?
Scegliere di vivere in un monolocale significa optare per praticità e funzionalità. Uno spazio unico da arredare e gestire è molto più semplice da organizzare rispetto a un appartamento più grande, permettendo di ottimizzare ogni angolo e ridurre il tempo dedicato alla manutenzione. Inoltre, i monolocali offrono un vantaggio economico significativo: sia i costi di acquisto sia quelli di affitto sono generalmente più contenuti rispetto ad altre tipologie abitative, rendendoli ideali per chi cerca una soluzione conveniente senza rinunciare al comfort.
La posizione è un ulteriore punto di forza: i monolocali si trovano spesso in zone centrali, vicino a università, uffici o nodi di trasporto, garantendo massima comodità per la vita quotidiana. Non meno importante è l’aspetto dell’investimento immobiliare: grazie alla forte domanda, soprattutto nelle grandi città, il monolocale rappresenta una scelta redditizia se destinato alla locazione, combinando accessibilità e potenziale di rendimento.
Dove sono più diffusi i monolocali in Italia?
I monolocali sono particolarmente diffusi nelle grandi città universitarie e lavorative.
- Milano: la città con la più alta concentrazione, soprattutto nelle zone centrali e vicino alle università.
- Roma: molto richiesti nei quartieri vicini a luoghi di studio e lavoro.
- Torino e Bologna: grazie alla presenza di studenti e lavoratori fuori sede.
- Firenze: attrattiva sia per studenti che per turisti.
Monolocale e aste immobiliari: un’opportunità da cogliere
Chi è interessato a investire in un monolocale può trovare ottime occasioni nelle aste immobiliari. Questa formula consente di acquistare immobili a prezzi inferiori rispetto al mercato tradizionale, rendendo l’operazione particolarmente interessante per chi vuole mettere a reddito l’appartamento o rivenderlo.
In conclusione, il monolocale è una soluzione abitativa versatile, pratica e molto richiesta, che rappresenta sia una scelta ideale per chi cerca la prima casa in città sia un investimento sicuro e redditizio, soprattutto se acquistato in asta.