Se stai partecipando a un’asta immobiliare, una delle domande più frequenti riguarda la consegna delle chiavi: quando potrò entrare nella casa che ho acquistato?
In questo articolo analizziamo tutti gli aspetti pratici, dai tempi alle procedure, per chiarire cosa succede realmente dopo l’aggiudicazione di un immobile all’asta.
Come funziona la consegna delle chiavi di una casa all’asta
Quando acquisti una casa all’asta, devi sapere che la situazione può essere leggermente diversa rispetto a una compravendita tradizionale.
Prima di tutto, è importante sapere che le chiavi dell’immobile non vengono consegnate immediatamente al momento dell’aggiudicazione.
La proprietà legale dell’immobile passa al nuovo acquirente solo dopo la pronuncia del decreto di trasferimento da parte del tribunale, che può richiedere qualche settimana o mese a seconda del caso.
In linea generale, la consegna delle chiavi avviene dopo:
- Aggiudicazione dell’immobile: hai vinto l’asta e versato il saldo richiesto.
- Decreto di trasferimento: il tribunale emette un provvedimento ufficiale che attribuisce la proprietà legale dell’immobile.
- Deposito del decreto: il passaggio di proprietà è effettivo solo dal momento in cui il decreto viene depositato in cancelleria.
- Ingresso nella casa: solo a questo punto puoi richiedere ufficialmente la consegna delle chiavi, spesso tramite il custode giudiziario.
Chi ha le chiavi di una casa all’asta?
Fino a quando il trasferimento legale non è completato, le chiavi restano generalmente in possesso del custode giudiziario o del proprietario precedente.
Questo significa che non puoi entrare liberamente nella casa fino alla conclusione di tutte le procedure burocratiche. In alcuni casi, il custode può consentire l’accesso limitato per verifiche o sopralluoghi, ma è sempre necessario avere un permesso formale.
Quanto tempo ci vuole per avere le chiavi di casa all’asta?
I tempi possono variare molto in base a diversi fattori:
- Tempistiche del tribunale: il decreto di trasferimento può richiedere da qualche settimana a diversi mesi, a seconda del carico di lavoro e degli arretrati del giudice.
- Eventuali opposizioni: se il precedente proprietario presenta ricorsi, l’accesso all’immobile può subire ritardi.
- Situazione dell’immobile: se la casa è occupata dal precedente proprietario, potrebbe essere necessario avviare procedure di sfratto, allungando ulteriormente i tempi.
- Deposito del decreto: il passaggio di proprietà avviene effettivamente solo con il deposito del decreto in cancelleria.
In linea generale, dalla data di aggiudicazione alla consegna effettiva delle chiavi possono passare dai 3 ai 6 mesi, ma in situazioni particolarmente complesse i tempi possono superare l’anno.
Dopo l’aggiudicazione si possono avere le chiavi di casa?
Con la firma del verbale di aggiudicazione, non si è ancora nella posizione di poter chiedere la liberazione dell’immobile e la consegna delle chiavi. La riforma del 2019, precisamente la Legge n. 206 del 2021, stabilisce infatti che il debitore esecutato (famiglia compresa) può rimanere nella propria abitazione fino all’emissione del decreto di trasferimento.
Soltanto dopo l’emissione del decreto, il giudice dell’esecuzione dispone la liberazione del bene, affidata al custode giudiziario. È importante sottolineare che i costi di esecuzione dell’ordine di liberazione, compreso l’eventuale sgombero dei mobili, non gravano sull’aggiudicatario, ma sulla procedura esecutiva.
Se l’immobile è occupato da un contratto di affitto regolare, la liberazione segue tempistiche diverse, in base agli accordi contrattuali e alle procedure legali.
Esiste un modo per velocizzare la consegna delle chiavi?
Una strategia efficace consiste nel versare il prezzo dell’immobile il prima possibile, perché il giudice può emettere il decreto di trasferimento solo dopo il pagamento dell’aggiudicazione, che per legge deve avvenire entro 120 giorni dall’aggiudicazione.
Una volta ricevute le chiavi, il nuovo proprietario può entrare immediatamente nell’immobile, venderlo, affittarlo o iniziare i lavori di ristrutturazione.
Tuttavia, può accadere che il debitore o gli occupanti abbiano danneggiato parti della casa o portato via pertinenze comprese nella perizia tecnica.
In questi casi, l’aggiudicatario può agire legalmente, anche se il risarcimento è possibile solo per alcune tipologie di danni.
Conclusione
La consegna delle chiavi di una casa all’asta richiede, oltre alla conoscenza delle procedure legali, anche molta pazienza. Se stai pensando di partecipare a un’asta immobiliare, tieni presente che la chiave della tua futura casa arriverà solo dopo l’iter legale completo e l’eventuale liberazione dell’immobile. Pagare il prezzo rapidamente e seguire attentamente tutte le procedure può aiutare a ridurre i tempi, ma l’elemento chiave resta sempre il decreto di trasferimento del tribunale.
Tieni presente che la chiave della tua futura casa arriverà solo dopo l’iter legale completo e l’eventuale liberazione dell’immobile!
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